martedì 26 marzo 2013

Al via ad ottobre il SISTRI- Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti Speciali e Pericolosi

Dal 1 ottobre 2013 entrerà in vigore il Sistri, sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi, limitatamente ai produttori di rifiuti pericolosi con più di dieci dipendenti e per gli enti e le imprese che gestiscono rifiuti pericolosi, mentre per tutte le altre aziende l'incipit del sistema è fissato per il 3 marzo 2014 (ma potranno utilizzare su base volontaria il Sistri a partire dal 1° ottobre 2013).

Lo stabilisce un decreto del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini. Il pagamento dei contributi di iscrizione al sistema è sospeso per tutto il 2013. “Ho presentato oggi – spiega il ministro Clini – il progetto a Confindustria che lo ha condiviso, apprezzando il grande rilievo che abbiamo voluto dare alla collaborazione con le imprese. Vanno letti in quest’ottica anche i sei mesi che ci separano dall’avvio del sistema per i produttori di rifiuti pericolosi. Obiettivo di questa fase preparatoria è anche quello di consolidare la collaborazione con le imprese coinvolte e di eliminare le pesantezze burocratiche e amministrative che sono state avvertite come un limite del progetto”.

 “Il sistema di tracciabilità dei rifiuti – commenta Clini – è un adempimento che discende dalle leggi nazionali e dalle direttive europee e rappresenta anche uno forte strumento di lotta alle ecomafie che sul traffico dei rifiuti costruiscono affari causando enormi danni al territorio e all’ambiente. Il nuovo programma per l’avvio del Sistri, superando le problematiche emerse in passato, confido possa rappresentare un presidio di legalità e trasparenza per tutta la filiera dei rifiuti”.

Dal 30 aprile inizieranno, per concludersi entro il 30 settembre, le procedure di verifica per l’aggiornamento dei dati delle imprese sottoposte al SISTRI a partire dal 1° ottobre 2013. Dal 30 settembre al 28 febbraio 2014 sarà avviata la verifica per tutte le altre imprese.

Confindustria solleva alcune perplessità, pur condividendo il metodo. «Abbiamo condiviso l'opportunità di un rinvio per avere il tempo necessario a risolvere le criticità che il sistema industriale ha evidenziato fin dal 2011 e ancora in queste ultime settimane» sottolinea il direttore generale Marcella Panucci al Sole 24 ore, ed evidenzia altresì che «è certamente positivo che il ministro abbia accolto la nostra richiesta di sospendere il contributo dovuto per il 2013. Ci sono state fornite particolari garanzie per lo spazio alla formazione degli operatori, l'allineamento dei software e dei manuali alla normativa, la possibilità di operare off–line nonchè una forte semplificazione degli obblighi informativi relativi all'azienda. La decisione del ministro allontana il momento dell'avvio del Sistri e consente di avere i tempi per affrontare e superare i problemi, anche rilevanti, che ancora sono sul tavolo e preoccupano le imprese. I prossimi mesi saranno quindi fondamentali per definire gli strumenti e le soluzioni alle criticità da noi individuate».

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