giovedì 21 marzo 2013

L'efficienza Energetica obiettivo primario dell'U.E.: un risparmio atteso di 200 miliardi di Euro.


L’Efficienza Energetica obiettivo primario dell’Unione Europea

In vista dell’entrata in vigore della Direttiva 2012/27/UE (5 giugno 2014) sull’efficienza energetica, la UE ha commissionato al Wuppertal Institute Ecofys un Energy Efficiency Watch per fotografare lo stato di salute dei 27 in relazione alla efficienza energetica.

Il quadro che emerge dallo studio è piuttosto critico anche per il nostro Paese.

Le bacchettate dell’Institute sono rivolte soprattutto al nostro settore dei trasporti, laddove l’80%  del trasporto di merci avviene su gomma a scapito delle altre forme di movimentazione delle merci, ad esempio su rotaia e attraverso le cd. Autostrade del mare.

Non mancano  critiche all’efficienza energetica degli edifici. La riqualificazione di edifici in generale e di quelli pubblici in particolare rappresenta un punto cruciale della Direttiva 2012/27.
Il settore immobiliare presenta le maggiori potenzialità di risparmio di energia, rappresentando il 40% del consumo nazionale energetico, dunque dal 1° gennaio 2014 il 3% della superficie degli edifici pubblici dovrà essere ristrutturata ogni anno per soddisfare gli standard minimi di prestazione energetica stabiliti in applicazione dell’articolo 4 della Direttiva. I piani di efficienza energetica riguarderanno anche tutti gli enti impegnati nell’edilizia sociale. Da ultimo gli Stati e gli Enti Locali dovranno acquistare esclusivamente prodotti, servizi ed edifici ad alta efficienza energetica.
Critiche severe sono rivolte anche al sistema normativo che riserva al campo programmatico gli obiettivi di risparmio energetico, senza statuire alcun obbligo (per ora) di risparmio di energia.

Da ultimo il monito più costruttivo va alle amministrazioni pubbliche attraverso l'incoraggiamento ai Comuni di perseguire strategie di efficienza in quanto, nonostante l’adesione al patto dei sindaci sul risparmio energetico, soltanto pochi Comuni virtuosi hanno elaborato (ed iniziato a realizzare) un concreto piano d’azione sul risparmio energetico.

L’attuazione delle politiche di efficienza dovrebbe portare ad un risparmio (complessivamente valutato per i 27 dell’UE) stimato dai 100 ai 200 miliardi di Euro.


Per approfondire:

Testo della Direttiva 2012/27

 http://www.eceee.org/EED dove si trova una buona sintesi degli obiettivi della direttiva.

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